Tokyo 2021, l’ex semiprofessionista Kevin Le Cunff si allena per partecipare alle Paralimpiadi
Kévin Le Cunff si prepara per le Paralimpiadi di Tokyo 2021. Il francese è passato in meno di un anno da semiprofessionista nel ciclismo a scegliere di provare a prendere parte a una categoria differente, il ciclismo paralimpico. Fin dalla nascita infatti l’ex corridore convive con il suo problema di piede equino e con un polpaccio atrofizzato, che non gli permette di compiere lo sforzo completo durante la pedalata. Una difficoltà che non gli ha impedito di provare il grande salto nel ciclismo: dal 2017 al 2019 ha corso con la divisa della St.Michel-Auber 93, ottenendo anche qualche risultato a livello nazionale: il più importante nel 2018, con il successo alla Boucles de l’Aulne-Chateaulin.
Il classe ’88 ha raccontato in un’intervista concessa a Le Monde: “Da giovane, non avevo mai pensato agli sport per atleti diversamente abili. Volevo andare il più lontano possibile tra gli élite. Ed è ciò che ho fatto. Ma ne avevo già parlato a uno dei miei compagni di squadra: «Il giorno in cui la mia carriera professionale finisce, mi rassegnerò un po’ di più…»”. Non avendo trovato un nuovo contratto alla fine della scorsa stagione, il transalpino ha deciso di puntare con decisione alla prossima rassegna paraolimpica.
“Non ho mai considerato il mio handicap come qualcosa di davvero limitante” ha confessato Le Cunff “Ma di certo nel quotidiano lo è. Sono completamente bloccato dalle caviglie. Non ho alcuna mobilità e dunque il mio gesto di pedalata non è completo. Sono stato davvero penalizzato nelle cronometro. Penso sia qualcosa di genetico, non si può fare molto“. Ora la sfida per lui sarà cercare di qualificarsi per Tokyo 2021 e arricchire così la sua carriera con ulteriori soddisfazioni. Il rinvio di un anno della competizione in questo senso potrebbe aiutarlo. Spetterà a lui riuscire a rientrare nei parametri richiesti dall’UCI per essere parte dell’evento.
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